sabato 2 maggio 2009

インスタント沼 (La palude istantanea)

Annunci pomposi in scaletta al Far East 11: "in anteprima mondiale in proiezione l'ultimo film di 三木聡(Miki Satoshi), インスタント沼(Insutanto numa - La Palude Istantanea)". Cosa si prova ad essere una delle prime persone al mondo a vedere un film?
Haname Jinchoge lavora nella redazione di una rivista sull'orlo del fallimento finanziario: dopo aver perso il lavoro e il suo uomo, si rassegna a vivere una vita solitaria, e tenta di aprire una piccola attivita' commerciale. Un giorno, mentre e' in visita al capezzale della bizzarra madre quasi morta annegata mentre era alla ricerca di un folletto acquatico, trova una lettera scritta da un signore che porta il suo stesso cognome: che haname abbia trovato il suo vero padre? Il signor Noburo Jinchoge e' un bizzarro hippie che gestisce un negozio di cianfrusaglie. Da qui la trama letteralmente impazzisce, non so dire altro...
Dopo aver visto quattro dei suoi sei lavori, ho imparato ad amare, ma anche a temere questo folle regista Giapponese: un inizio sfolgorante e promettente con イン・ザ・プール(In Za Puuru - Nella Piscina), del 2005, poi l'ottima prova del piacevolissimo 亀は意外と速く泳ぐ(Kame wa igai to hayaku oyogu - Le tartarughe nuotano più velocemente di quanto si pensi): non ho visto ダメジン(Damejin) del 2006, ma con 図鑑に載ってない虫(Zukan ni nottenai mushi - Deathfix: Die And Let Live) del 2007 c'è stata una caduta terrificante di stile ed inventiva, era una poltiglia appicicaticcia ed informe, come il leggendario vomito-okonomiyaki sul cofano della decappotabile rossa (e buona pace della brava Rinko Kikuchi che appariva come attrice co-protagonista); il 2007 ha visto anche l'uscita di quello che forse è da considerare il capolavoro di Miki Satoshi, e forse uno sei più bei film Giapponesi degli ultimi anni, un gioiellino che s'intitola 転々(Ten-ten - Adrift In Tokyo). Poi buio totale sino ad oggi, ed ecco un'altra ciofeca.
E' possibile che io proprio non capisca una certa comicità, forse sono davvero di un'altro pianeta, ma la visione di questo film era terrificante, era difficile rimanere seduti in sala e mi è capitato pochissime volte, se poi consideriamo l'idiota che stava seduto dietro di me e che diceva "LOL" con voce da scemo ad ogni scena simpatica, il quadro era completo. Cosa si prova dunque ad essere uno dei primi individui sulla terra a vedere un film? Se il film è questo, meglio stare a casa!!
Da dimenticare, in attesa del prossimo capolavoro, che dovrebbe arrivare, tenendo conto della bizzarra ciclicità del nostro amico pazzerello...
インスタント沼 (Insutanto numa - La Palude Istantanea)
Giappone, 2009 - regia di 三木聡(Miki Satoshi)

3 commenti:

Weltall ha detto...

Che ti devo dire?
Forse ci siamo lasciati fregare dalle aspettative per questa "anteprima mondiale" ^__*

stefy ha detto...

Faccio la voce fuori dal coro. Sarà che non avevo aspettative (non mi ricordavo assolutamente che fosse questo il film in anteprima e per tutti i giorni del FEFF ho continuato a dimenticarmi che film stavamo per andare a vedere... di chi erano... eccetera, evviva le cinefile consapevoli! >_<), ma a me la visione di Instant Numa ha divertito. Cosa molto strana, perché di solito ho parecchie difficoltà ad accettare l'inverosimile nelle storie e qui di inverosimile ce n'era a pacchi. Boh, se ci penso in termini di "film" probabilmente non lo definirei un "buon film" (infatti il moroso cinefilo non ha apprezzato), ma sarà che la protagonista svampita mi stava simpatica e aveva un modo di vestire fantastico, sarà che mi piace quel tipo di ambientazione nel quotidiano giapponese, sarà che quella sera mi sentivo così... fatto sta che ho sorriso e riso parecchio. In effetti, più volte ho avuto la sensazione di essere l'unica a farlo.

nicolacassa ha detto...

>Weltall> E pensare poi che Adrift in Tokyo era così bello...

>Stefy> Forse per te che capisci il Giapponese, era più facile capire la comicità della pellicola...mi riservo una seconda visione in futuro! :)