domenica 28 settembre 2008

そのときは彼によろしく (Say Hallo For Me)

Non sarei mai stato interessato a questo film, se l’attrice protagonista non fosse stata Masami Nagasawa. Diciamo la verità, la sua fama in giappone ha ormai raggiunto livelli stratosferici, un recente sondaggio tra gli uomini Giapponesi l’ha decretata la “donna ideale”, per “la sua forza d’animo e per l’impegno che mette nello svolgere ogni compito le venga affidato”. Io aggiungo pure che i bravi ometti giapponesi l’hanno votata perché è proprio carina, e nelle loro menti giapponesi una donna che mette impegno nel fare le cose è gia una cosa ottima (per loro il “fare qualcosa” riferito ad una donna significa principalmente pulire casa, crescere i figli e cucinare, per il resto poi ci sono sempre le ragazze dei kyabakura…), se poi è carina, beh ancora meglio! Poco importa che la ragazza abbia appena 21 anni e che magari abbia in mente qualcos’altro, per il momento…direi “povera”, ma coi soldi che guadagna ci può anche stare…ma è proprio un amore…
E parlo così perché da quando l’ho vista così messa male in 世界の中心で、愛をさけぶ(Sekai No Chushin De, Ai Wo Sakebu – Crying Out Love In The Center Of The World) mi ci sono particolarmente affezionato. Tenendo conto del fatto che secondo la tradizione Shintoista l’amore perfetto sia quello coronato dalla morte di uno o di entrambi gli amanti, che pone un sigillo di eternità e immortalità ad un sentimento che in tal modo non potrà mai morire, ci può anche stare che Isao Yukisada (sull’idea di Kyoichi Katayama e del suo bestseller) l’abbia così maltrattata, …povera piccola, e devo prendere atto del fatto che sia in Touch (2005), che in Rough (2006), le persone che le stavano attorno abbiano subìto destini per lo meno “dolorosi”, se non peggio… E se Masami Nagasawa portasse sfiga? Preso da un sentimento di odio verso Mamma Toho e subendo le percosse di un amore, il mio per lei, ridotto a brandelli, mi accingevo a tradurre questo film, e cosa vedo nella primissima scena? La mia Masami Nagasawa in un letto d'ospedale che versa in uno stato di profondissimo coma, con al suo capezzale due ragazzi che si spaccano di lacrime come avessero le emorroidi… e vai col dolore!!
Eh si, il film inizia proprio così: In una stanza d’ospedale, Suzune Morikawa giace in uno stato di coma profondo, causato da una rara malattia che porta il paziente ad un sonno profondo che si trasforma in coma, e poi ne causa il decesso. Nella stanza l’osservano due suoi amici d’infanzia: Satoshi Toyama, interpretato da Takayuki Yamada, e Yuji Igarashi, interpretato da Takashi Tsukamoto. La storia allora compie un flashback fino all’infanzia dei ragazzi, per districare una complicata matassa fatta di dolore, tragedie inenarrabili, che ha portato alla situazione attuale. La vicenda poi si evolverà prendendo strade assolutamente inaspettate, fino ad un finale veramente poco scontato e addirittura sensazionale per il trend del genere.
Purtroppo è difficile raccontare qualcosa della trama di questo film perché la compenetrazione dei filoni narrativi renderebbe l’impresa assai spoiler. Ma posso dire che, dopo la visione di questo film, sarete coscienti anche voi del fatto che, grazie alla Toho, qualsiasi persona venga a contatto dei personaggi interpretati da Masami Nagasawa, finisca per lo meno all’ospedale…
Una certa critica ha ribattezzato questo tipo di film col termine 純愛(Jun-ai – vero amore), e sicuramente i maggiori esponenti del genere sono ただ、君を愛してる(Tada, kimi wo ai shiteru - Semplicemente Ti Amo, Titolo inglese "Heavenly Forest"), del 2006, regia di Takehiko Shinjo; il già citato Sekachu; タイヨウのうた(Taiyō no Uta - La Canzone Del Sole), del 2006, regia del giovanissimo Norihiro Koizumi (in questa foto con me, Weltall, e Rosuen) fresco vincitore del Far East Film Festival 10 con ガチボーイ(Gachi Boy); いま、会いにゆきます (Ima, Ai ni Yukimasu – Ora vengo per incontrarvi), titolo inglese “Be With You”, e via dicendo. Anche “sonokare”, come puntualmente ribattezzato in Giappone, è frutto della penna di Takuji Ichikawa, già autore dei sopracitati Heavenly Forest e Be With You. Penso che la sceneggiatura, pur nella sua complicatezza e nonostante i mirabili stratagemmi temporali e i colpi di scena, sia leggermente inferiore ai precedenti suoi lavori. Masami Nagasawa, è adorabile nei suoi sorrisini, faccine, camminate ciondolanti, ma alla fine è quello che è, cioè un personaggio mediatico che fa fare tanti soldi, ma nel talento distante anni luce da vere attrici sue coetanee come la mastodontica Yu Aoi. Takayuki Yamada: si è molto bravo, ma dopo aver visto Crows Episode Zero, di Takashi Miike, al FEFF10 non posso che ricordare la scena del bowling, sul tetto della scuola, e anche se in questo film piange veramente bene, è ormai condannato ad eterno bullo!! Fa piacere vedere Keiko Kitagawa che interpreta la ragazza seria sforna bambini, soprattutto dopo averla vista nel penoso Dear Friends, del 2007, di Kazuyuki Morosawa. La presenza di Fumiyo Kohinata fa sentire a casa, infatti la Toho lo schiera puntualmente nelle parti di comprensivi padri di una gioventù problematica (Touch, Sonokare) o simpatici medici (Be With You).
Consigliato per chi ama il genere Jun-ai, per chi vuole versare due lacrime, e per chi ama Masami Nagasawa, nonostante tutto!!
Qui i sottotitoli scritti da me per la versione SUPERiER a due dischi.
そのときは彼によろしく (Sono Toki Wa Kare Ni Yoroshiku - Say Hallo For Me)
Giappone, 2007 - Regia Yuichiro Hirakawa

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