mercoledì 29 aprile 2009

フィッシュストーリー (Fish Story)

Chi è Yoshihiro Nakamura? Avevo visto nel 2008 sempre al FEFF di Udine il suo チーム・バチスタの栄(Chimu-Bachisuta no eiko - The Glorious Team Batista), un bel blockbuster di massa che non fa altro se non il bravo blockbuster di massa. Quest'anno il buon Mark Shilling ha proposto due film del buon Nakamura: il seguito di The Glorious Team Batista, che s'intitola ジェネラル・ルージュの凱旋(Jeneraru-Ruuju no Gaisen - The Triumphant General Rouge), un altro bel blockbuster di massa che non fa altro se non il bravo blockbuster di massa, e un altro film, meno blockbuster di massa anzi quasi un film indipendente, quello che poteva sembrare il più interessante dei due, フィッシュストーリー(Fisshu Sutoorii - Fish Story)...
Quattro storie separate temporalmente e fisicamente, ma unite da un sottile filo:
Anno 1972: una band inventa il punk un anno prima della sua invenzione ufficiale, ma nessuno tranne una ragazza in un bar se ne accorge (la ragazza rimarrà l'unica ed è solo una comparsa)...
Anno 1982: Uno studente senza palle fa da schiavetto ad un uomo che lo domina, e si accorge a sue spese di quanto possa essere duro essere senza palle...
Anno 2009: una studentessa delle superiori si addormenta su un traghetto senza poter scendere nell'attracco a Tokyo: sarà costretta a pazientare fino all'isola di Hokkaido, ma farà amicizia con uno strano cameriere...
Anno 2012: mancano 5 ore alla fine del mondo, una cometa si shianterà su Tokyo, e due commessi di un negozio di dischi e un indisponente avventore con un cancro in stadio terminale aspettano l'ora ascoltando musica...
La trama è fitta e complessa, le storie si collegano tra di loro in maniera a volte geniale e sorprendente, è impossibile dire di più senza spoilerare. Tratto dal romanzo di Koutaro Isako, Fish Story è un budello temporale, gestito a mio parere in maniera maldestra: un ottimo materiale e un ottimo soggetto, ottima fotografia, ma la composizione delle varie storie smembra la pellicola dell'interesse che la storia potrebbe invece naturalmente suscitare. Non è un collage omogeneo, e alcune storie prevalgono pesantemente sulle altre. La bravura di alcuni attori, Nao Omori, Mirai Moriyama etc. salva in parte questa pellicola, ma rimane l'amaro in bocca per la scarsa prova recitativa di altri (la giovane Mikako Tabe, bravissima a fare il maschietto in Hinokio (2005, Takahiko Akiyama), sembra proprio non carburare, eppure ci sono tante brave giovani attrici in Giappone...), e per il tempo che si passa inutilmente in sala. Sembra che il lavorare fuori dalla frusta delle major non giovi a Nakamura. Vorrei vedere quello che molti definiscono il suo cult: アヒルと鴨のコインロッカー(Ahiru to kamo no koinrokkâ - The Coin Locker of the Duck and Drake), del 2007.
フィッシュストーリー (Fisshu Sutoorii - Fish Story)
Giappone, 2009, regia di Nakamura Yoshihiro

2 commenti:

Weltall ha detto...

Effettivamente questa storia di coincidenze è a suo modo anche interessante e originale...lo spiegone finale arriva però quando lo spettatore ne ha già le palle piene ^__*

nicolacassa ha detto...

>Cuggino> Io avrei bilanciato di più le storie, e accorciato il tutto, magari diventava accettabile :)